Homepage  |  Biografia  |  Riconoscimenti  |  Canna e Arte  |  Lavorazione  |  Opere  |  Rassegna stampa  |  Contatti


   Canna e Arte


La canna comune (Arundo Donax) appartiene alla famiglia delle Graminacee. Specie indigena, presenta rizomi ingrossati, tubercolosi, ramificati formanti estese ceppaie. I culmi eretti, alti fino a 3/6 metri, divisi in nodi e in internodi, sono lignifigati alla base, con qualche breve ramificazione verso l'estremità. Le foglie, grandi, alterne, lineari-lanceolate a lamina piana, di colore verde-glauco, abbracciano con la guaina una parte del fusto. I fiori sono riuniti a formare delle tipiche infiorescenze terminali a pannocchia, densa, eretta o ricurva, di colore violaceo-argentea, lunga 40-50 cm. Pianta che predilige terreni freschi e parzialmente umidi, si trova generalmente lungo argini di fiumi, fossi e altri corsi d'acqua. Largamente presente in terreni di pianura e collina necessita di esposizione in pieno sole.

Materiale insolito, di basso lignaggio, la cui unica lavorazione, da sempre, è stata volta alla realizzazione di piccoli strumenti musicali a fiato di cultura agro-pastorali o di rudimentali graticci per ripari o canestri intrecciati.
E chi potrebbe mai credere, allora, che tale modestia materia riesca ad elevarsi fino a divenire forma d'arte? Il vero artista "anima" la materia e la fa dimenticare...

E' proprio questa l'Arte di Giuseppe Di Iorio, semplice, pura, intimamente diretta all'animo; cosi come semplici sono anche gli stessi arnesi di lavoro: un coltellino, una pinza e una piccola lima, della carta vetrata e minuti chiodi di canna.
Così la magistrale abilità di Giuseppe Di Iorio si manifesta già dalla pulizia del fusto, che eliminati tutti i nodi, viene ben levigato e preparato sotto forma di listelli delle più varie dimensioni, questi, poi, curati, accostati ed uniti tra loro, danno vita a creazioni geniali , miniature precise del soggetto sacro o profano, permeate di estro fantasioso e delicatezza di sentimenti.
Di nessuno, nel panorama italiano, si ha notizie che adoperi questo particolare materiale per i propri lavori; e come si potrebbe allora, non sottolineare la ricchezza dell'idea, di per se già creazione artistica e la sensibilità di un animo che si accosta alla natura con rispetto e umiltà e trasfonde in essa la dignità del proprio spirito, l'eleganza dei sentimenti, i segreti più profondi dell'amore per la vita?
La bellezza della natura muta è la sua gioia di vivere nell'Arte ... oltre questo spazio e questo tempo ... nell'Arte eternatrice
.

(Marianna Di Renzo)



   Links









Copyright © 2003- "ARTE DELLA CANNA" di Giuseppe Di Iorio - Contatti - www.artedellacanna.it